PROPONI - DECIDI - (R)INNOVA
IscrivitiLa mozione impegna Comune e Regione a rispettare la dignità dei lavoratori impiegati nell’ambito degli appalti comunali. In particolare dà mandato agli uffici perché venga esclusa la concorrenza sul costo del lavoro; chiede a gran voce che si apra un tavolo con le parti sociali affinchè si arrivi quanto prima alla firma del Protocollo sugli appalti con i sindacati, e di non rinnovare le gare che non sono conformi a questi criteri, e ancora di aprire tavoli per l'adeguamento degli appalti già in essere. Infine la mozione chiede al Parlamento l'istituzione di un salario minimo legale di 10€ lordi l'ora.
La lotta per la parità di genere è complessa e la sfida, con lo sforzo congiunto tra la politica istituzionale e le associazioni, è quello di tradurre la lotta per la parità in proposte da portare in Consiglio comunale. Ci siamo confrontat* sulla conciliazione dei tempi vita-lavoro, i doposcuola pubblici, l’assegnazione delle case popolari alle donne offese da violenza di genere, la questione dell’inclusività del linguaggio, l’estensione della lotta femminista al transfemminismo, la sicurezza nei luoghi pubblici.
Come dichiarato dall'Assessore Marzo, l'acqua che beviamo oggi proviene da Acerra e non più dal Matese: perchè? Chiediamo trasparenza e tempi certi per riavere l'acqua migliore d'Italia come certificato da Altroconsumo nel 2019.
Nei mesi scorsi ci siamo interessati sin da subito della vicenda, innanzitutto con un'interrogazione discussa in grande ritardo. Successivamente abbiamo sottoposto all'assessore Marzo due aggiunte progettuali: abbiamo chiesto che vengano installate delle canaline per le biciclette di fianco le scale di accesso al sottopassaggio e abbiamo chiesto l'installazione di una pensilina agli accessi del sottopassaggio per evitare, con ancora maggiore certezza, allagamenti. Le canaline verranno installate, speriamo abbia esito positivo anche la richiesta di installare le pensiline.
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